Il ritorno all'annuncio del Regina Coeli ai fedeli di Piazza S. Pietro

Papa Francesco e l’appello alla riconciliazione umanitaria
25 Aprile 2021

Da due settimane Papa Francesco è ritornato finalmente a potersi affacciare dalla sua finestra ai fedeli di Piazza S. Pietro. Un’ emozione che già la scorsa settimana è stata espressa  volutamente dal Pontefice in queste parole: “Non esiste un cristianesimo a distanza. L'amore richiede il contatto, la condivisione della vita. Il buon samaritano si è chinato, ha caricato il malato e lo ha portato alla locanda. Amare Gesù significa entrare in una comunione di vita. Il bisogno di nutrirci per vivere in famiglia o tra amici diventa pure espressione di comunione, di festa. Il convitto eucaristico è il segno emblematico della comunità cristiana, mangiare insieme il copro di Cristo è il centro della vita cristiana. Gesù non è un fantasma ma una persona viva che ci riempie di gioia al punto di non credere. La presenza di Gesù in questa passo evangelico costituisce la relazione viva con Lui. La Regina Maria Vergine ci aiuti a vivere questa esperienza con Lui”.

Rilevante l’appello sull'Ucraina orientale e sul “cessate il fuoco” dovuti al moltiplicarsi delle attività militari. A tal proposito chiede alla popolazione di promuovere gesti capaci di richiamare la fiducia reciproca, la riconciliazione e la pace. A concludere Papa Francesco rivela: "Mi è mancata la Piazza, ringrazio Dio e voi per la vostra presenza qui in questo Regina Coeli”.

In questa quarta domenica di Pasqua, importante anche per l’Italia e la sua liberazione dal dominio nazi-fascista, il Papa riprende la figura del "Buon Pastore" in cui Gesù viene rappresentato come Colui che difende, conosce e ama le sue pecore.

A Lui, Buon Pastore, si contrappone il mercenario al quale non importa delle pecore perché lavora per denaro. Quando arriva il lupo, infatti, non pensa ad altro che a fuggire e abbandonare il proprio gregge. Gesù, al contrario, ci salva invece da tante situazioni difficili con la forza della Sua presenza.

Il Signore conosce e difende le sue pecore "ad uno a uno" in maniera unica, ognuno con la propria storia e il proprio valore ed è sempre pronto a prendersi cura di noi. In Lui si realizza pienamente l'immagine della Misericordia di Dio. Il Papa Francesco sottolinea che - “Gesù vuole che tutti possano ricevere l'amore di Dio. Maria Santissima ci aiuti ad accogliere e seguire il Buon Pastore per accogliere e aiutarlo nella Sua Missione". E prosegue - “Esprimo la mia vicinanza alle 82 vittime dell'incendio dell'ospedale di Covid-19 a Bagdad. Vi confesso che sono molto addolorato per la tragedia consumata nel Mediterraneo con 130 migranti morti in mare, sono persone, sono vite umane che hanno chiesto un aiuto che non è mai arrivato. È il momento della vergogna, preghiamo per questi fratelli che continuano a morire in questi drammatici viaggi e per coloro che possono aiutare ma preferiscono guardare da un'altra parte, preghiamo per loro. Oggi si celebra la Giornata mondiale delle vocazioni che ha come tema "San Giuseppe e il sogno della vocazione" ringraziamo il Signore tutti quei fratelli che si consacrano per il Suo amore e chiediamo che mandi i buoni operai a lavorare nel suo campo".

 

Ilaria Carbone

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