Pasqua 2021- Papa Francesco:

La luce del Risorto come fonte di rinascita
04 Aprile 2021

Gesù risorto sia speranza per tutti quei giovani che sono stati “costretti a stare lunghi periodi senza frequentare la scuola, l’università e condividere il tempo con gli amici. Tutti abbiamo bisogno di vivere relazioni reali e non solamente virtuali. A loro sono particolarmente vicino” - questo è uno dei messaggi che Papa Francesco ha voluto rivolgere ai giovani, durante la celebrazione della Messa di Pasqua.

Consapevoli che l’odio può essere solo dissipato dall’amore e dalla fraternità, pegno della vittoria della vita sulla morte che oggi riviviamo grazie alla Resurrezione di Cristo - il Papa chiede che si cessino le armi in Siria - “terra martoriata in cui milioni di persone vivono ormai in condizioni disumane”.

Si è svolta con questi intenti di speranza, pace e fratellanza la Messa senza omelia nella Basilica San Pietro di Papa Francesco.

Il messaggio Urbi et Orbi di quest’anno è rivolto alla pace mondiale devastata dalle “troppe guerre e violenze che ci sono nel mondo”. Oggi ricorre infatti anche la Giornata delle mine antiuomo, “che uccidono o mutilano ogni anno molte persone innocenti, impedendo all’umanità di camminare insieme sul sentiero della vita”.

Celebrare la Pasqua quest’anno senza, in molti casi, garantire l’accesso alle sacre funzioni, ha comportato forti limitazioni con la preghiera. A tal proposito il Papa si sofferma sottolineando che “alla luce del Risorto le nostre sofferenze sono trasfigurate…dove c’è la morte c’è vita, dove c’è lutto, c’è consolazione. Nell’abbracciare la croce Gesù ha dato senso alle nostre sofferenze, guarendoci dal male del mondo”.

È in questi momenti di raccoglimento e di festa per la Santa Resurrezione di Cristo che affidarsi a Lui come fecero gli apostoli e le pie donne ci permette di assaporare e di rivelare al mondo intero, la salvezza di cui ci rende partecipi: luce come fonte di rinascita dei popoli.

 

Ilaria Carbone

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